Due sorelle erano giunte alla baia di Torre dell’Orso. Una delle due decise di fare un bel bagno, inconsapevole che il vento stesse ingrossando il mare. Si spinse un po’ al largo e quando vide l’acqua fare dei vortici attorno agli scogli era ormai troppo tardi per tornare indietro. Annaspò e chiese aiuto, attirando l’attenzione della sorella che subito si lanciò in mare a soccorrerla. Attorno a loro il vento aveva allontanato anche quei pochi pescatori che di solito passavano di lì.

Nuotarono con tutta la forza possibile ma, anziché avvicinarsi alla riva, le onde respingevano le sorelle sempre più al largo. Riuscirono solo a restare abbracciate, facendosi inghiottire dalla furia della tempesta.

Tornato il sereno, il Dio del Mare ebbe dispiacere della morte delle due sorelle, colpevoli l’una di incoscienza e l’altra di amore incondizionato, quindi le volle trasformare in due imponenti faraglioni, vicine per l’eternità.